“Donde può venire la speranza se non dalla sua intrinseca ragionevolezza? E dove può fermarsi la speranza se non in un assoluto come termine di ogni realtà? Ecco: l'attimo passa; questo è sempre misto di godimento e di delusione; il godimento con il cessare genera la delusione; il superamento della delusione diviene un godimento; l'uno e l'altro nella successione dei momenti si perdono, mentre viva rimane la speranza. Senza questa né i grandi artisti né i sommi poeti avrebbero potuto far nulla; nulla i grandi inventori, i realizzatori di grandi riforme, i benefattori dell'umanità; nulla nel mondo di quanto grande, insigne, degno di ricordo; non esisterebbero né il passato né l'avvenire: l'uomo perderebbe il senso della propria personalità e realtà nell'attimo presente distaccato dal suo passato e non più ancorato al suo avvenire.” Da: La politica e la menzogna - Rubbettino Editore
Nascita: Caltagirone (Catania) il 26/11/1871, data morte il 08/08/1959
Noto a tutti come Don Luigi Sturzo, tale religioso è stato il padre del Partito popolare italiano da lui fondato per portare la voce dei cattolici in politica. Il suo intento è stato quello di dare un'interpretazione più cattolica e sociale al movimento socialista: ottenne dapprima grandi consensi, poi nel 1923 non resse il confronto con il fascismo di Mussolini e si ..Continua »