“Frattanto si era fatto tardi e tutt'e due dovevamo andare per i fatti nostri. Ma era stato molto bello, rivedere ancora Annie, dico bene? Mi resi conto di quanto era in gamba - stupenda - e, sì, era un piacere... solo averla conosciuta... e allora io... ripensai a quella vecchia barzelletta, quella in cui c'è questo tizio che va dallo psichiatra e gli fa: 'Dottore, mio fratello è pazzo. Crede d'essere una gallina.'E allora il dottore gli dice: 'Ma perché non lo rinchiude in manicomio?' E quel tale gli risponde: 'Già! Ma poi dopo, l'ovetto fresco, a me, chi me lo fa?'. Insomma, mi pare ch'è proprio così, grosso modo, che la penso io, riguardo ai rapporti umani. Mi spiego, sono del tutto irrazionali e pazzeschi e assurdi e... ma... mi sa tanto che li sopportiamo perché, hm... tutti quanti... più o meno ne abbiamo bisogno, dell'ovetto fresco.
”Io e AnnieWoody Allen