“Il potentissimo professor Guidobaldo Maria Riccardelli era un fanatico cultore del cinema d'arte. Una volta la settimana obbligava dipendenti e famiglie a terrificanti visioni dei classici del cinema.
In vent'anni Fantozzi ha veduto e riveduto: Dies irae di Carlo Teodoro Dreyer (6 ore), L'uomo di Aran di Flaherty (9 tempi), ma soprattutto il più classico dei classici, La corazzata Kotiomkin (ben 18 bobine) di cui il professor Riccardelli possedeva una rarissima copia personale.
”Il secondo tragico fantozziMauro Vestri