“Quante volte ho nuotato in quel mare notturno, perso in quel cielo blu, portato dai fiumi dell'alcol, dalla speranza di incontrarla di nuovo. Su e giù senza sosta. Lungo Hygdra, Perseo, Andromeda... E giù fino a Cassiopea. Prima stella a destra e poi dritto fino al mattino. E ancora oltre. E a tutte chiedevo: l'avete vista? Vi prego, ho perso la mia stella, la mia isola che non c'è.Dove sarà ora? Con chi?
E intorno a me il silenzio di quelle stelle imbarazzate. Il rumore fastidioso delle mie lacrime sfinite. E io stupido che cercavo e speravo di trovare una risposta. Datemi un perché, un semplice perché, un qualsiasi perché. Ma che sciocco, si sà. Quando finisce un'amore puoi trovare tutto, tranne che un perché...
”Ho voglia di teRiccardo Scamarcio