“Eccomi qua: Orfeo Rinalduzzi, 24 anni, un anno da militare nei pompieri a spegnere gli incendi in Sardegna. Mio padre mai conosciuto, mia madre invece la conosco fin troppo. È una depressa cronica, però le voglio bene. Ecco se questo fosse uno di quei momenti in cui uno deve tirare le fila della propria vita, io di me che potrei dire? Che non mi sento affatto uguale ai miei coetanei: non vado in discoteca, non ballo, non gioco alla playstation, ma soprattutto non ho nessun tipo di aspirazione. Cioè lasciatemi stare, lasciatemi in pace, che cosa volete da me? E invece no, c'è sempre qualcuno che ti deve insegnare qualcosa.
”Il mio miglior nemicoSilvio Muccino