“Soldato: Ascoltatemi tutti; lo dico soltanto una volta.
Guido: Comincia il gioco, chi c'è c'è, chi non c'è non c'è.
Soldato: Siete stati portati in questo campo per un motivo...
Guido: Si vince a 1000 punti. Il primo classificato vince un carro armato vero.
Soldato: ...per lavorare!
Guido: Beato lui.
Soldato: Ogni sabotaggio è punito con la morte. Le esecuzioni avvengono sul quadrangolare con degli spari alle spalle. (si indica la schiena)
Guido: Ogni giorno vi daremo la classifica generale da quell'altoparlante là. All'ultimo classificato verrà attaccato un cartello con su scritto 'asino', qui sulla schiena.
Soldato: Non dovete scordare mai tre regole generali: 1) Non provate a scappare; 2) Seguite ogni comando senza fare domande; 3) Ognuno che protesta vien impiccato. È chiaro?
Guido: In tre casi si perdono tutti i punti, li perdono: 1) Quelli che si mettono a piangere; 2) Quelli che vogliono vedere la mamma; 3) Quelli che hanno fame e vogliono la merendina, scordatevela!
Soldato: Altra cosa: lì dietro lavorerete. Capirete facilmente le dimensioni del campo.
Guido: Scusate se vado di fretta, ma oggi sto giocando a nascondino, ora vado, sennò mi fanno tana.
”La vita è bellaRoberto Benigni