“Sarah: Reese, perché me? Perché vuole me?
Kyle: C'è stata una guerra nucleare. Tra qualche anno, cioè. Tutto questo... tutto questo Paese, tutto questo... sparito. Tutto sparito. Ci sono stati dei sopravvissuti qui. Non ha... Nessuno sapeva chi l'aveva cominciata. Erano state le macchine, Sarah.
Sarah: Io non riesco a capire.
Kyle: Network di computers per la difesa. Nuovi, potenti, allacciati a tutto, incaricati di dirigere tutto. Mi hanno detto che poi si sono evoluti. Un nuovo ordine d'intelligenza. E allora vedevano tutti gli uomini come una minaccia, e non solo quelli dell'altra parte. Decisero così il nostro fato in un microsecondo: sterminio.
Sarah: Tu l'hai vista questa guerra?
Kyle: No, io sono cresciuto dopo, morendo di fame, tra le rovine, e scappando dai K.C.
Sarah: Da cosa?
Kyle: Killers Cacciatori. Macchine di pattuglia costruite in fabbriche automatizzate. La maggior parte di noi fu rastrellata e mandata nei lager, in attesa di disposizioni. Questo è stato bruciato da un laser scanner. Alcuni di noi sono stati tenuti in vita per lavorare. Bruciare corpi. Le unità di sterminio correvano notte e giorno. Noi eravamo sempre sull'orlo di scomparire per sempre. Ma ci fu un uomo allora che ci insegnò a combattere, a distruggere il filo metallico dei campi, a ridurre in poltiglia quei luridi maledetti schifosi. Lui capovolse tutto, ci ha riportato in vita dalla paura. Il suo nome è Connor, John Connor, tuo figlio, Sarah, tuo figlio che ancora non è nato.
”TerminatorLinda Hamilton