“Solo una sedia da scaldare dalla mattina alla sera, solo una pila di pratiche da sfogliare, qualche matita per disegnare pupazzi e magari un sonnellino ogni tanto? Bene, toglitelo dalla testa! Il mio č il mestiere del chirurgo: č un tavolo operatorio, il mio, e le penne sono scalpelli e bisturi. E quelle pratiche non sono pezzi di carta e fredde statistiche, o reclami d'indennitŕ: sono vive, cariche di drammi, di sogni, di speranze malvage. Ogni investigatore, Walter, č un dottore, č un cane da caccia, un giudice, un confessore: tutto insieme. E tu vuoi dirmi che non ti interessa? Tu non hai voglia di pensare, ti va soltanto di suonare campanelli.
”La fiamma del peccatoEdward G. Robinson