“Questo motorino serie Lux immatricolato 1979, è l'orgoglio della mia vita. Mai un colpo di tosse, un filo di ruggine, una sbandata fuori posto, niente. Un santo! E pensare che di motivi per lasciarsi andare a ferro vecchio, e c'en'avrebbe avuti parecchi. Quando gli si montò sopra in cinque per festeggiare la vittoria dell'Italia ai Mondiali del '82, quando ci caricai sopra due damigiane, una d'olio e una di morellino per portarle a Don Luigi, quando, per una scommessa idiota, gli bloccai la manopola del gas e lo lasciai andare da solo a diritto lungo un viottolo per vedere quanto restava in equilibrio. Ma soprattutto, ha superato l'avvento dei nuovi scooter.
”Il cicloneLeonardo Pieraccioni