L'articolo indeterminativo “un”, senza l'apostrofo, si usa davanti alle parole di genere maschile che cominciano per consonante semplice, consonante diversa da “s” seguita da “l” o “r” e anche di fronte a vocale ... »

Entrambe le forme “apposta” e “a posta” sono corrette (es: “Non l'ho fatto apposta” o “Non l'ho fatto a posta”), nonostante la variante “apposta” sia da preferirsi. La locuzione “a posta”, forma antica composta ... »

I due punti sono un simbolo di punteggiatura formato da una coppia di punti posti in verticale che, durante la lettura impongono una pausa breve, di lunghezza identica all'intervallo del punto e virgola. Nella ... »

La terza persona singolare, tempo indicativo, del verbo fare è “fa”, e si scrive senza accento (es.: “Marco non fa quello che dovrebbe”). La seconda persona del tempo imperativo del verbo fare è “fai” oppure “fa'” ... »

Il monosillabo formato dalle due lettere “si” ha due diversi significati se scritto con o senza accento. Quando si utilizza come pronome, ad esempio nella frase “Il fatto non si spiega”, oppure “Mario si è ... »

Nel troncamento della parola “poco” è necessario l'uso dell'apostrofo, pertanto la scrittura corretta del monosillabo è “po'”, unica forma ammessa e codificata dall'ortografia, indicata altresì nelle grammatiche. ... »

Sebbene si tratti di due particelle omonime, esse vengono distinte della presenza dell'accento grafico e utilizzate con una valenza diversa all'interno della frase. La particella “ne”, senza accento, ha due ... »

Uno dei dubbi più frequenti riguardo alla scrittura unita o separata di due parole è quello sulla locuzione “d'accordo” o “daccordo”. La forma corretta è “d'accordo”, con l'utilizzo della preposizione semplice “di” ... »

Si scrive “qual è” o “qual'è”? La corretta grafia di “qual è” non prevede la presenza dell'apostrofo, in quanto si è di fronte ad un'apocope vocalica, ovvero la caduta di una sillaba o un fono alla fine di una ... »