Il codice ASCII (American Standard Code for Information Interchange) è un codice convenzionale per la rappresentazione dei caratteri di testo attraverso i byte su strumenti digitali; ad inventarlo fu l'ingegnere Bob Bemer, che nel 1961 lavrava all'IBM, e poco dopo venne accettato come standard dall'ISO (ISO 646).
Ad ogni byte del codice viene fatto corrispondere un diverso carattere della tastiera (lettere, segni, numeri).
Lo standard ASCII copre solo i primi 128 byte (da 00000000 a 01111111), mentre i successivi byte fino al 256° costituiscono la tabella ASCII estesa che presenta diverse versioni nazionali (Extended ASCII) per consentire l'utilizzo di caratteri e simboli tipici della località o paese di uso dello strumento.
Nella tabella ASCII standard si trovano le cifre numeriche, le lettere maiuscole e minuscole (da notare che ovviamente maiuscole e minuscole hanno codici ASCII differenti) la punteggiatura, 30 caratteri di controllo non stampabili, i simboli aritmetici ed altri simboli come ($, &, %, @, #, ecc.).

Suddivisione logica del codice ASCII
Il codice ASCII standard può essere quindi suddiviso nel seguente modo:
Dal numero 0 al 31: caratteri di controllo per le periferiche (stampanti etc..)
Dal numero 32 al 47: altri caratteri
Dal numero 48 al 57: numeri decimali
Dal numero 58 al 64: altri caratteri
Dal numero 65 al 90: lettere maiuscole
Dal numero 91 al 96: altri caratteri
Dal numero 97 al 122: lettere minuscole
Dal numero 123 al 127: altri caratteri

Un trucco utile per inserire i cartteri nascosti
Non molti sanno che un carattere può essere inserito da tastiera direttamente conoscendo il suo codice ASCII utilizzando il tasto ALT, ciò può essere utile soprattutto per inserire simboli e caratteri che non sono presenti sulla tastiera. Ad esempio tenendo premuto il tasto ALT e poi digitando il numero '131' otterremo la parentesi graffa aperta '{', mentre ALT insieme al valore '0128' inserirà il simbolo dell'Euro.