Il nome di questa dieta è data dal suo ideatore,
Pierre Dukan,
un ex nutrizionista francese che promuove un'alimentazione iperproteica: il
suo metodo di dimagrimento ha avuto un boom incredibile, sia a livello di
risultati soddisfacenti sia a livello di
critiche.In
molti hanno accusato Dukan e la sua dieta in quanto possibile causa di
squilibri alimentari per l'eccessiva presenza di proteine, con possibili
ripercussioni sulla salute. Dal canto suo, Dukan si è sempre difeso
sostenendo che il regime alimentare da lui proposto non esclude i
carboidrati, ma li fa assumere gradualmente, con soddisfazione da parte
delle persone che hanno seguito la sua dieta. Tuttavia, stanco delle
eccessive pressioni subite, ha chiesto di essere radiato dall'albo dei
medici.Il programma di dieta di Dukan prevede un dimagrimento in quattro
fasi:
di attacco, di crociera, di consolidamento e di
stabilizzazione.Ciascuna fase prevede uno schema da seguire e
degli specifici obiettivi da raggiungere, ma la particolarità è che la
totalità degli alimenti che si possono assumere ammonta a 100 cibi
differenti, 72 dei quali provenienti dal mondo animale e il restante dal
mondo vegetale. Questi si possono mangiare a volontà, senza limiti! Vediamo
come.
Fase di attaccoDura una settimana e serve ad abituare il fisico
ad un'alimentazione differente: occorre bere almeno 1,5 litri di acqua
naturale al giorno e mangiare esclusivamente proteine pure. Lo schema che
segue propone tre alternative in modo da non rendere eccessivamente monotona
la settimana.
Colazione1) un caffè oppure
200 ml di latte scremato o thé2) 1 o 2 yogurt magri oppure formaggio da
spalmare3) 1 cucchiaio e mezzo di crusca di avena
Pranzo
1) 200 gr di petto di pollo2) 200 gr di pesce alla griglia (dentice,
orata, sogliola e merluzzo)3) affettato magro (prosciutto sgrassato,
bresaola, fesa di tacchino o di pollo)
Cena
1) 200 gr di pollo alla piastra2) 1 yogurt o fiocchi di latte3) 2
bianchi di uovo
Fase di crocieraIndicativamente
questa fase dura dieci giorni: assomiglia molto a quella di attacco, ma
nell'alimentazione si aggiungono ora i carboidrati provenienti dalle
verdure. La soluzione ideale sarebbe quella di alternare 5 giorni di
proteine pure a 5 giorni di proteine vegetali.Quindi per i giorni di
proteine pure si può continuare a seguire lo schema della fase di attacco,
mentre per i giorni di proteine vegetali il seguente:
ColazioneYogurt o formaggio magro con l'aggiunta di un
cucchiaio di crusca
PranzoAggiungere le
verdure non amidacee, crude o cotte, ai piatti indicati nella fase di
attacco.
CenaAggiungere le verdure non
amidacee ai piatti indicati nella fase di attacco e condirle solo con
limone, senape, aceto balsamico, sale e pepe.
Fase di
consolidamentoQuesta fase dovrebbe iniziare quando è stato
raggiunto il peso forma, cioè l'obiettivo prefissato ed è quindi necessario
consolidare il dimagrimento e dovrebbe protrarsi 10 giorni per ciascun kg
perso.Si introducono ora cibi come il pane e la frutta, ma occorre
tuttavia rispettare delle regole, per esempio il pane, la frutta e il
formaggio non possono essere assunti per più di due volte a settimana.
Non si può mai fare il bis dei piatti, ma una volta alla settimana è
concessa una cena libera, così come una volta a settimana si possono
assumere carboidrati derivanti da pasta, riso e patate.
Colazione1) 1 fetta di pane integrale e formaggio magro
2) 1 yogurt magro oppure 200 ml di latte scremato3) affettato magro
oppure thé o caffè
Pranzo250 gr di pollo,
pesce o affettato e verdure condite esclusivamente con limone, aceto
balsamico
CenaUna porzione a piacere tra
carne bianca, formaggi light uova e verdura
Fase di
stabilizzazioneGiunti a questa fase si può riprendere a
mangiare liberamente ma un giorno a settimana occorre seguire il menù della
fase di attacco, cioè mangiare solo proteine.